CONVENZIONE SUI DIRITTI DELL'INFANZIA

30/GIUGNO/2017

La Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, spiegata ai bambini.


"Tutti i grandi sono stati piccoli, ma pochi di essi se ne ricordano".   
(Antoine de Saint-Exupéry - Il Piccolo Principe)


La tutela dei diritti dei minori rappresenta un principio fondamentale per l'evoluzione della società: ognuno di noi ha il dovere di aiutare i bambini nel loro sviluppo, educarli al rispetto, alla tolleranza e alla solidarietà, in quanto futuri cittadini del mondo.
Su questa base, Il 20 novembre 1989 l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha approvato e sottoscritto la "Convenzione Onu sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza".

Un documento di grande valenza perché riconosce i bambini non solo come soggetti da assistere, ma quali titolari di diritti civili, politici, culturali ed economici inalienabili.

Nel proprio nascere ed operare, Fondazione Pizzarotti ha a sua volta in questa carta uno dei capisaldi di pensiero fondanti del proprio agire.


I principi fondamentali individuati dall'Onu che costituiscono l'essenza della Convenzione sono quattro:

· Non discriminazione (art. 2): i diritti enunciati nella convenzione devono essere assicurati a tutti i minori, senza distinzione di razza, colore, sesso, lingua, religione, opinione del bambino e dei genitori;

· Superiore interesse del bambino (art. 3): pone l'interesse del bambino come priorità ogni scelta, legge, iniziativa pubblica o privata;

· Diritto alla vita, sopravvivenza e sviluppo (art. 6): gli Stati Membri hanno il dovere di assicurare il diritto alla vita del bambini, garantendone la sopravvivenza e lo sviluppo.

· Ascolto delle opinioni del bambino (art. 12): sancisce il diritto dei bambini a essere ascoltati in tutti i procedimenti che li riguardano.


In un mondo dove ancora oggi milioni di bambini vedono negati i propri diritti fin dalla nascita, ormai 30 anni fa Unicef, ideò un libretto che viene rinnovato periodicamente e che attraverso parole semplici e illustrazioni spiega ai bambini stessi quali sono i principi a loro salvaguardia sanciti dalla Convenzione.

Ogni adulto ha il dovere di promuovere e rispettare questi principi, impegnandosi per lo sviluppo di un mondo che riconosca la centralità fondamentale della popolazione infantile, senza discriminazione di sorta, per garantire ad ogni bambino, uomo e donna del domani, di crescere in un clima di dignità civile ed uguaglianza aldilà di ogni confine geografico.

 

Buona lettura!