I COLORI DEL FUTURO

20/FEBBRAIO/2019

Il 21 Febbraio a Parma l'evento di presentazione del programma di Ottobre Africano 2019

Giovedì 21 febbraio 2019 - dalle 17:00 alle 20:00 all'Ex Federale di via XXIV Maggio a Parma - l'evento di lancio del progetto "I Colori del Futuro", nell'ambito della XVII edizione del festival Ottobre Africano. Un percorso di incontri con scrittori, artisti, imprenditori e sportivi d'eccellenza promosso dall'Associazione Le Reseau, dal Centro Giovanile Il Federale e da Fondazione Pizzarotti con il Patrocinio del Comune di Parma.

L'obiettivo è educare alla valorizzazione delle diversità culturali, spesso erroneamente intese come pericoli o minusvalori, tra i giovani delle scuole parmensi.  Al contrario, l'Associazione Le Réseau mira a stimolare gli studenti all'apertura e al dialogo, considerando le opportunità di arricchimento culturale nel fenomeno migratorio e in una società interetnica, piuttosto che le ragioni di conflitto.

Al di fuori della famiglia, la scuola è l'ambiente in cui acquisiamo i valori che ci accompagneranno per tutta la vita. A scuola vengono ricevuti gli strumenti di base dell'inserimento sociale, oltre i confini del nucleo familiare. Per questo, la scuola svolge un ruolo primario come educatore all'integrazione e alle relazioni interpersonali, anche volte ad evitare divisioni e discriminazioni su base etnica, linguistica, religiosa e culturale. Non può esserci coesistenza sociale o arricchimento culturale, se non attraverso l'apprendimento di dinamiche di socializzazione basate su principi di inclusione e rispetto reciproco. Incluso, se necessario, con adeguate integrazioni dei sistemi educativi tese a preparare entrambe le parti ai problemi della società contemporanea.

Partendo da questa consapevolezza, l'associazione Le Réseau con il contributo di Fondazione Pizzarotti ha intrapreso nelle scuole e nei centri di aggregazione di Parma il progetto "I colori del futuro", con scopo l'educazione alla convivenza multietnica e la valorizzazione delle diversità culturali nell'area di Parma.

Il progetto mira a fornire agli studenti le abilità relazionali necessarie per un'interazione positiva all'interno di una comunità sempre più multietnica. Riflette sul significato della cultura, su quanto l'ambiente in cui si nasce influenzi il proprio modo di essere, di pensare, di agire, ma anche su quali significati sono nascosti dietro la parola straniero e qual'è la percezione dell'altro, vissuto come diverso da noi.

Il percorso, utilizzando diversi linguaggi espressivi (immagini, video, testi e poesie) si articolerà in una serie di incontri e laboratori organizzati insieme a mediatori culturali, scrittori, artisti e sportivi italiani e stranieri d'eccellenza. Un accento sarà messo sulle capacità e competenze acquisite dalle nuove generazioni. Tra gli altri, è prevista la partecipazione di artisti come Mohamed Ba (Senegal), Djana Sissoko (Italia/Mali) e Obehi Chris (Nigeria), di scrittori con Judicael Ouango (Burkina Faso) e Takoua Ben Mohamed (Tunisia), di giovani delle nuove generazioni come Gordon Mensah (Italia/Ghana) e Kiasi Sandrine Emmepiutiu (Italia/Congo), di imprenditori della diaspora africana come Mehret Tewolde (Eritrea) e di sportivi come Edwige Gwend (Italia).