Parole come “casa” e “famiglia” sono apprese e comprese sin da piccoli, quando si inizia a rappresentarle disegnando una casa, un uomo o una donna.
Se per la maggior parte di noi restano tra le certezze più ovvie e fondamentali della vita, molti altri le possono solo considerare come fortune infinitamente preziose, non potendo concedersi il lusso di sentirle proprie.
L’Orfanotrofio “Flamme d‘amour du Coeur immaculeé de Marie” è stato aperto nel 2007 a Goma, Congo, grazie agli sforzi di Madre Alvera Gahinyuza, una suora dell’ordine dei Carmelitani di Santa Teresa che ha dedicato tutta la sua vita al movimento La Flamme d’Amour.
Le condizioni in cui vivevano i bambini ospitati erano però molto precarie: non c’era acqua potabile né energia elettrica. Le abitazioni erano baracche fatiscenti prive perfino dei servizi Igienici.
Fondazione Pizzarotti è orgogliosa di aver avuto la possibilità di sostenere il progetto “Una casa per i bambini a Goma”, già avviato grazie al prezioso lavoro dell’associazione Con Loro e Per Loro di Parma.
Nel febbraio 2016 sono iniziati i lavori per trasformare l’orfanotrofio in una vera casa con tutti i servizi necessari e indispensabili per accogliere i piccoli che vivono nelle strade di Goma.
Il progetto è stato predisposto da tecnici del luogo, i lavori sono stati eseguiti da personale locale e a luglio 2017 i bambini sono finalmente entrati nella loro nuova casa.
Grazie al contributo di Fondazione Pizzarotti, a settembre 2017 gli operai hanno potuto riprendere in mano la ristrutturazione, allo scopo di poter dotare l’orfanotrofio di un ambulatorio per le visite mediche e il ricovero dei bambini ammalati, di una sala studio e infine di una nursery, dando così la possibilità anche ai più piccoli di avere uno spazio adeguato per le loro particolari necessità.
I lavori per la realizzazione di quest’ultima parte dell’orfanotrofio sono terminati a febbraio 2018 e oggi la struttura ospita 86 minori.
La Casa per Bambini rappresenta per questi piccoli una nuova opportunità: qui troveranno non solo
un letto e del cibo, ma la struttura sarà per loro anche un luogo dove imparare e socializzare in un ambiente protetto, in cui crescere e sentirsi amati come ogni bambino merita di essere.