PANKINE

Teatro delle Briciole - Associaz. Micro Macro

Nell’ambito di Insolito Festival 2019, Fondazione Pizzarotti sostiene il progetto Pankine di Teatro delle Briciole e Associazione Micro Macro, nato da un’idea di Elisa Cuppini.


L’iniziativa trae origine dalla identificazione delle panchine come oggetto urbano simbolo di dialogo e di socialità condivisa, quanto di criticità, di perdita di valore d’uso e di mutamenti sociali che hanno segnato e segnano la città, anche in conseguenza degli epocalii fenomeni migratori del nostro tempo.


La panchina si presenta come oggetto carico di immediato valore metaforico dei processi di trasformazione urbana, capace di fornire forte stimolo a un’iniziativa che vuole coniugare creatività artistica e promozione della coesione e del benessere sociale. 

Il progetto ha suscitato l’interesse del Centro Interdipartimentale per la Ricerca Sociale (CIRS) dell’Università di Parma e vuole proficuamente servirsi di questo snodo di significati individuali e collettivi.


La fase operativa è partita da una serie di iniziative laboratoriali svolte tra febbraio e aprile 2019 con il coinvolgimento di  varie realtà associative del territorio che si occupano di integrazione e inclusione sociale, o che promuovono lo sviluppo della cittadinanza, il benessere delle famiglie, o che lavorano a favore del benessere giovanile attraverso percorsi di aggregazione. Dal Laboratorio Famiglia in Oltretorrente alla Cooperativa sociale Svoltare, dal Punto di Comunità Cittadella ai Centri Giovani Il federale e Casa nel Parco.


Dopo un esordio di training di gruppo e un'esercitazione su alcune parole-stimolo (donna, famiglia, matrimonio, vita), si è approdati a una fase di rielaborazione in chiave autobiografica, di racconto di sé, di interviste sul proprio vissuto. 
Il materiale così raccolto è stato selezionato ed elaborato per trasformarsi poi in una drammaturgia.

Elisa Cuppini, assieme ad un gruppo di artisti, interpreterà le parole-stimolo al centro della fase laboratoriale, apportando contributi creativi su diversi linguaggi (danza, musica, teatro, teatro di figura), dando vita a uno spettacolo conclusivo che andrà in scena in luglio al Parco dei Poeti di Via Bizzozero, a Parma.


I materiali raccolti durante il lavoro con le associazioni verranno riorganizzati dal videomaker Lorenzo Bresolin, che ne ricaverà un’opera video.

Documentazione e creazione video: Lorenzo Bresolin
Realizzazioni: Simone Arganini (musica e danza), Giancarlo D’Antonio (danza), Andrea Dionisi (danza), Yalika Jo e Andrea Marras (musica), Savino Paparella (teatro), Riccardo Reina (teatro di figura)
Sound design: Simone Arganini