Annunciati gli 8 progetti vincitori di "Trovarsi", secondo bando pubblico della Fondazione Pizzarotti rivolto al suo territorio di origine.

Il bando, ricordiamo, prevedeva l'erogazione di € 125.000,00 per progetti in aiuto alle famiglie in condizione di povertà relazionale, educativa e materiale nell'assolvimento dei propri doveri formativi dei minori.

Attenzione particolare è stata inoltre dedicata ai problemi delle fasce deboli 6-16 anni relativamente alla dispersione scolastica, all'isolamento sociale e/o alle carenze di opportunità educative.

L'incontro di presentazione si è tenuto nel giardino dell'ex convento di San Cristoforo, a Parma, nella sede della Fondazione. Presenti i rappresentati delle Associazioni assegnatarie e l'Assessore al Welfare del Comune di Parma dott.ssa Laura Rossi, che è intervenuta facendo il punto sul tema delle problematiche focus del bando in senso più ampio, anche in luce della pandemia Covid 19.

L'incontro, trasmesso in diretta online alla tab "live" della nostra pagina facebook, resta tuttora visibile e ha potuto così essere seguito da tutti, aldilà di qualsiasi barriera di confine, selezione e imposizione necessaria dovuta a problemi di sicurezza e prevenzione.

Le richieste ricevute dal Bando erano state decine, tutte interessanti e stimolanti. La scelta non è mai facile, ma si è operata sulla base di precisi parametrici valoriali, oltre alla discrezionalità dettata dagli obiettivi non solo del bando, ma della Fondazione in generale “contribuire a migliorare le condizioni di benessere delle famiglie [in presenza di minori, ndr], creando e/o potenziando reti di sostegno e servizi di prossimità e rafforzando il coinvolgimento nella vita collettiva - economica, sociale e culturale - di fasce sempre più ampie della popolazione”

Sono così stati selezionati 8 progetti tra città e provincia, per diversi importi e durate, arrivando a calcolare un totale di circa 350 famiglie coinvolte e beneficate in maniera diretta da "Trovarsi". Questo l'elenco dettagliato delle progettualità scelte:

I PROGETTI:


1) “Non solo musica”,  Eidè Coop Sociale Onlus - Parma.

Il progetto prevede di avviare una vera e propria scuola di musica con 4 cicli di lezioni completamente gratuiti.
Inoltre si propone  di sviluppare alcune lezioni specifiche che coinvolgano i ragazzi frequentanti i corsi di musica assieme agli studenti del corso di teatro già avviato dalla Cooperativa.
Parallelamente verrà implementata la biblioteca del centro giovani di Baganzola con testi riguardanti il contesto musicale. 

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2) “Dedalo, il labirinto delle esperienze”, Si Può Fare Soc. Coop - Fornovo, Parma

Il progetto vuole intercettare ragazzi a rischio di dispersione scolastica in accordo con insegnanti e famiglia, in uscita dalla scuola secondaria di primo grado, fare esperienze estive di gruppo che aiutino a sviluppare abilità metacognitive e accompagnare il gruppo nei primi mesi di inserimento dentro la nuova scuola.

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3) “Ubuntu. L'unione fa la scuola”, Ciac Onlus - Parma

Attraverso il progetto si intende realizzare un intervento sperimentale di risposta alle necessità emergenti delle famiglie di origine straniere, affiancando i nuclei nell'accompagnare bambini e ragazzi nei percorsi scolastici, presidiando contestualmente il bisogno di costruire e rafforzare legami sociali e relazioni interculturali nelle comunità territoriali.

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4) “Insieme si può “, Ass. di Volontariato A Piccoli Passi – Roccabianca, Parma

L'idea progettuale prevede la creazione di un laboratorio di aiuto compiti e gestione dello studio comprensivo degli alunni della scuola di primo grado. I gruppi di lavoro saranno ristretti e rispetteranno le nuove regole di aggregazione. Sono previsti 3 pomeriggi a settimana per gli alunni della scuole primaria e due pomeriggio per gli alunni della scuola secondaria di primo grado.

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5) ”Tracce di Passaggio”, ApS Club Alpino Italiano – Parma

Le attività proposte dal progetto comprendono esperienze / laboratori con ragazzi segnalati dagli Istituti Comprensivi, classi seconde e terze affiancate da uscite in ambiente montano, anche con pernottamenti
Tutte le attività laboratoriali si rifaranno in modo esplicito e consapevole alla scelta di un linguaggio legato al rapporto con la lettura e la narrativa di avventura, la montagna e l'escursionismo.

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6) “Inviati Speciali: giornale di San Leonardo”, Amici della Biblioteca S.Leonardo - Parma

Si vuole realizzare tanto in formato digitale (blog) quanto cartaceo un giornale di quartiere, redatto dagli studenti delle scuole del territorio e distribuito nelle edicole ed in altri luoghi di frequentazione (supermercati e negozi) e in almeno quattro bacheche appositamente allestite.
Nella gestione dei gruppi-redazione sarà valorizzata l'educazione fra pari, facendo interagire diversi gruppi di età, nel decorso biennale del progetto. Similmente sarà valorizzato il multilinguismo, che contraddistingue non solo la comunità di quartiere ma in particolare la realtà scolastica che favorisce questa molteplicità di forme espressive.

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7) “Immediatamente Mito”, L.O.F.T ass.culturale - Parma

Immediatamente Mito vuole contribuire alla prevenzione della dispersione scolastica nel territorio attraverso strumenti artistici, culturali e pedagogici che stimolino nei ragazzi un percorso spontaneo di riflessione e confronto.
Il progetto prevede l'attivazione di otto laboratori - in otto realtà educative di Parma - che avranno come tema "il mito immediato": quello che i ragazzi considerano un "mito" e la forza di ispirazione e seduzione che questi miti hanno sulle loro scelte.
L'attività sarà articolata in varie fasi: discussione e confronto in classe, scrittura creativa, restituzione artistica, rielaborazione guidata, messa in scena finale, videodocumentazione

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8) ”Mind The Gap”, Coop.va Sociale Connessioni - San Secondo, Parma

ll progetto Mind The Gap intende realizzare due distinte azioni.
La prima prevede la realizzazione di attività e laboratori volti a contrastare la dispersione scolastica attraverso corsi per potenziare la conoscenza dalla lingua italiana, attività pomeridiane di volontariato nonché percorsi di sostegno psicologico.
La secondo attività riguarda l'accensione di uno sportello aperto all'intera cittadinanza con lo scopo di fornire informazioni e supporto informatico per l'utilizzo dei dispositivi digitali e/o multimediali, in particolare in ambito di formazione a distanza.
L'Obiettivo generale è quello di avviare un processo di alfabetizzazione digitale attraverso lo sportello.

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